ADHOCART è il risultato di una riflessione plurale sulle pratiche artistiche contemporanee in rapporto alle nuove tecnologie che coinvolge critici, curatori e studiosi italiani attenti a queste tematiche. Le riflessioni spaziano dal concetto di arte digitale a quello di archivio, dal rapporto tra avanguardia e tradizione a quello tra video e suono.

Il duo Basmati ha intavolato un dialogo aperto e dinamico con gli autori coinvolti reinventando la forma del documentario mediante l’impiego di soluzioni grafiche sperimentate dal 2005 a oggi: attraverso le tecniche del glitch, del live painting e di altre forme di animazione manuale ed elettronica il duo ha composto un variegato puzzle di idee, immagini e suoni capace di coniugare teoria dell’arte, critica e pratica creativa.

L’obiettivo delle interviste è quello di dare energia e visibilità al lavoro diversificato seguito dal progetto Basmati Video che viene sintetizzato passando attraverso cinque punti principali – che rappresentano la storia produttiva del progetto Basmati – e che toccano tematiche contemporanee ad ampio raggio nel campo dell’arte e della sperimentazione sull’immagine in movimento. Il montaggio del documentario diventa esso stesso un’opera a sé stante, dove ogni argomento viene ricreato artisticamente in relazione ai contenuti esposti. Il ritmo è serrato al fine di fornire allo spettatore una lettura di assorbimento che vada oltre alla classica visione analogica razionale.

Il telaio portante è costituito da cinque macro-argomenti che Basmati ritiene tematiche attuali e di interesse pubblico:

DRAWING FRAME – INTERVENTO UMANO IN DIALOGO COL DIGITALE

Con il digitale è stato spesso limitato l'intervento creativo del lavoro umano che riporta una emozione più diretta e coinvolgente, spesso il digitale produce una estetica fredda e ripetitiva che si associa al nuovo in maniera superficiale o troppo commerciale.

Ciò su cui si vuole riflettere è l’applicazione di una poetica materica declinata al dialogo col digitale.

MONTAGGIO vs LIVE

Il montaggio viene messo in discussione dalle esperienze performative dal vivo, nelle quali il concetto di INIZIO-FINE viene annullato, si entra in una dinamica fluida. Nel live è un flusso liquido che influenza il modo in cui pensi alle cose incidendo anche il modo di montare video tradizionali, dove si può ripensare l'ordine logico in diverse soluzioni, esaltando le forme visive su quelle basate sul senso letterario tradizionale.

ARCHIVIO VIVO

L’archivio fa parte di un passato da cui ripartire mostrandolo anche rielaborato in forma emotiva e non documentativa, non importa il dato o il documento in sé ma il senso emotivo che può suscitare in una esposizione pubblica, aprendo a sensazioni e elaborazioni del pubblico.

SOUND REALITY

Un confronto produttivo è il momento in cui il suono diventa immagine. La musica digitale si è evoluta prima del video, per cui essa diventa un punto di riferimento fondamentale per la ricerca video. L’animazione raduna un insieme di metodi produttivi che, frazionando il tempo reale, si inserisce perfettamente in questa relazione.

FORME LIBERE – ASTRATTISMO

L’astrattismo rappresenta una realtà che non si può percepire direttamente, una realtà che si può interpretare in modi differenti. Le forme materiche anche le più comuni diventano dei quadri viventi e organici nei quali all’interno interviene la casualità. Trasformati in cose non riconoscibili, ribadendo che tutto ciò che ci circonda è un’alchimia che si esalta nel passaggio tra micro e macrocosmo, dove si è totalmente immersi in un mondo parallelo. Un video figurativo per forza ti porta a un’analogia mentre l’astratto è meditativo, vive senza tempo, ti obbliga da spettatore a intervenire.

AD HOC ART

DRAWING FRAME – INTERVENTO UMANO IN DIALOGO COL DIGITALE MONTAGGIO vs LIVE

ARCHIVIO VIVO

SOUND REALITY

FORME LIBERE – ASTRATTISMO

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AD HOC ART Intervistati

Saul Saguatti / Basmati Video

Audrey Coïaniz / Basmati Video

Silvia Grandi, storica dell’arte e curatrice di arte contemporanea

Piero Deggiovanni, docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia e teoria dei nuovi media Bruno Di Marino, storico dell’immagine in movimento

Giuseppe Virelli, storico e curatore dell'arte 900

Fabrizio Festa, compositore direttore d'orchestra docente di conservatorio

Pasquale Fameli, storico dell'arte e critico

Annie Aguettaz (ImagesPassages) Centro arte contemporanea Annecy

Andrea Martignoni, musicista ed esperto di animazione

AD HOC ART

Archivio video BASMATI VIDEO sequenze editate selezionate da:

DINAMO PALZILERI PROJECT 2016 live performance DUOLOGO 2013 live performance

CUT///FIXE 2011 videoarte

COMMON EVO 2012 videoarte

CORPUS NOBODY 2010 videoarte

BLOBOUT 2020 installazione

PELLICONI 2017 videoarte commerciale installazione

LIFE FROM PLUTO 2002 videoarte

TRANSITCITY ROMASTRATTA 2009 videoarte

DRAFT 2010 live performance

ADVANGARDE 2014 live performance

INSTANT GIFF 2016 live performance

METROPOLIS 2012 esposizione

ANATOMIC PAINT 2009 live performance

VOLO IH870 2018 live performance

FLAMES 2 Agosto 2015 live performance

1968 NON è CHE L'INIZIO 2 Agosto 2018 live performance VHS+ 2019 esposizione

ORAGE 2016 videoarte

TRANSITCITY AEMILIA 2010 videoarte

AD HOC ART Ringraziamenti

Roberto Agus alias Spillus

Paola Samoggia

MaterElettrica

Scuola di Musica Elettronica Conservatorio Duni Matera Aronne Righi

Olivier Godeux Studio Forum