Fotorama LIBRARY si presenta come estensione del progetto Fotorama,
progetto sulla creazione di basi progettuali per una creatività digitale.
FOTORAMA LIBRARY
Geometrie visive e sonore che raccontano la modularità metropolitana (Sound and visual geometries on metropolitan modularity)
Fotorama workshop teorico pratico di introduzione alla produzione audiovisiva, giunto alla sua 11 edizione continua nella sua ricerca nuove possibilità di espressione didattiche.
Fotorama LIBRARY si propone come un lavoro di indagine sulle possibilità espressive non analogiche presenti nella realtà quotidiane, in pratica vuole spostare l'attenzione sulle forme e sui suoni , come elementi narrativi possibili , rispetto alla forma classica di pensiero creativo derivata dalla scrittura narrativa di taglio classico.
Il concetto di LIBRARY si riferisca alla catalogazione per moduli formali, per esempio forme geometriche , o associazioni cromatiche , tipologie formali standardizzate come , parti umani , mani , occhi , bocche, o tipologie merciologiche come bicchieri, scarpe cappelli , scatolame da cibo vario ec...
( si propone un pre/elenco che serve da strumento didattico , che verrà poi completato in aula dalla creatività degli studenti)
ELENCO VISUALE di catalogazione library
forme gerometriche / forme merceologiche / associazioni cromatiche/ dettagli antropomorfi / dettagli naturali /
scorci prospettici / elementi architettonici
ELENCO SUONI
L'esercizio base sarà appunto decidere per quale delle possibili catalogazioni si dovrà procedere nel catalogare serie di foto o suoni , al fine di ottenerne una sequenza leggibile rispetto alle possibilità della percezione audio video, creando logiche aperte a diverse interpretazioni, sia formali estetiche che concettuali, una osservazione parallela della realtà come spunto creativo, dove se ne esalti la ricchezza di spunti e suggestioni, ad un riesame diverso delle cose nel loro essere associativo.
Le varie library audio e video verranno poi editate in 2 versioni finali , una pensata ad un utilizzo dinamico LIVE , e una più tradizionale come audiovisivo chiuso.
Un montato che prenda la propria logica base da esperienze pittoriche fotografiche e musicali, cercando di applicare metodi di pensiero alternativi nella costruzione di un senso narrativo video.
Il workshop vuole appunto evidenziare possibilità alternative alle normali procedure mentali rispetto all'audiovisivo, fornendo uno strumento pratico, non risolutore o chiuso come esperienza a sé, ma come punto di appoggio aperto a evoluzioni future, lasciando un bagaglio di esperienza diretta ai partecipanti , che potranno utilizzarlo come riferimento concettuale nelle loro varie esperienze lavorative future, di qualsiasi natura creativa esse siano.